Pradamano, Udine, 2005, consolidamento strutturale, ristrutturazione e adeguamento impiantistico, 160 mq
L'intervento recupera alla residenza un piccolo edificio di inizio Novecento di edilizia minore, probabilmente autocostruito, non più in grado di essere abitato. Previo consolidamento strutturale antisismico e ripristino dell’involucro murario, si sono rinnovate le strutture del solaio e del tetto in travi di larice collaboranti con putrelle metalliche. Tali condizioni di partenza hanno lasciato ampia libertà nella distribuzione degli ambienti interni, mentre si è scelto di non modificare la scansione delle finestre solo sulla facciata principale come unica traccia dello stato originario.
La distribuzione interna degli ambienti colloca a piano terra la cucina, un servizio igienico e un ampio soggiorno composto da due ambienti, di cui quello centrale a doppia altezza. Da qui infatti si accede con una scala al ballatoio del piano superiore che permette l'accesso alle due camere da letto, ognuna dotata di bagno e cabina armadio.
Materiali ricorrenti in tutta l'abitazione sono il ferro naturale degli elementi strutturali, del rivestimento in lamiera della scala e del parapetto, e il legno schiarito del pavimento (rovere) e della struttura lasciata a vista del solaio e delle falde di copertura (larice).