07. Casa AR

Venezia Mestre, 2003/2004, ristrutturazione, adeguamento impiantistico, architettura d'interni, 102 mq (terrazza mq 47)

Obiettivo primario di questo intervento è stata l'unione dei due livelli che ora compongono l'abitazione, collocata negli ultimi due piani di un edificio della ricostruzione postbellica di Mestre. In origine separati e raggiungibili solo dalla scala condominiale, il primo è a destinazione residenziale, l'ultimo composto dai magazzini sul tetto del condominio. Conseguente è stato il ripensamento della distribuzione degli spazi e delle funzioni abitative, con attenzione a limitare il più possibile le demolizioni, provocate essenzialmente dall'ubicazione della nuova scala interna. Il progetto è stato sviluppato a partire dalle indicazioni del proprietario, architetto attivo nel settore navale. Al livello inferiore si colloca la zona giorno, il cui studio funge anche da camera per eventuali ospiti, mentre la camera padronale e un altro bagno sono a quello superiore. Qui, il disimpegno d'arrivo della scala fornisce pure l'accesso alla terrazza.

Due volumi, ciascuno denunciato dall'angolo di pareti adiacenti, caratterizzano il livello d'ingresso e sono percepiti a fine corridoio dall'ampio ambiente che unisce cucina e pranzo. Il più consistente è dipinto - porte esistenti comprese - di grigio molto scuro e delimita lo studio e il primo bagno. L'altro, che ospita il soggiorno, è dipinto di bianco e interrotto da ampie aperture a tutta altezza attrezzate con nuovi pannelli scorrevoli di chiusura in rovere naturale.

L'intensità del giallo ocra dell'originario pavimento in seminato alla veneziana è stata ritrovata grazie a un attento restauro e con la sua pervasività rafforza la continuità tra i vari ambienti. Al piano superiore sono invece i listelli industriali di rovere che ricoprono interamente il pavimento, e la semplicità spaziale e distributiva è ravvivata dal rosso lucido del pannello di chiusura della camera e dallo smalto giallo scuro delle pareti del bagno.