05. Flat Dish

L'occasione che ha originato i primi prototipi è stata una festa privata a Londra. La sola conoscenza del gusto del committente e la necessità di un allestimento trasportabile, essenziale ma efficace, hanno determinato un elemento che non è definibile precisamente per l'uso né piatto né vassoio, bensì un piano d'appoggio che è leggero, modulare per la sua semplice geometria, adatto per offrire cibo in monoporzioni. Usato in serie accostando più elementi, poi, permette di riconfigurare qualsiasi superficie d'appoggio, anche anonima, a cui vengano sovrapposti. E' costruito dall'unione a incastro tra un piano di fibra di legno, resistente e sottile, laccato di bianco, e due lunghi piedini in massello di rovere, che costituiscono anche l'unico segno decorativo in superficie. In seguito sono state realizzate le varianti in laccatura nera, sempre opaca, e piedini in faggio o wengé, o con il piano costituito da una lamiera di 2 mm in acciaio inox lucido tagliato al laser.